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Google Chrome 100: dopo l’aggiornamento, alcuni siti Web potrebbero non funzionare

Il browser Google Chrome 100 dovrebbe essere rilasciato alla fine di marzo 2022; tuttavia, con l’aggiunta della terza cifra al numero di versione, possono verificarsi problemi che causano l’interruzione del funzionamento di alcuni siti Web. Google è già a conoscenza dei problemi che potrebbero sorgere e si sta impegnando per superarli.

Quando si determina la versione del browser utilizzata dal client per il funzionamento del sito Web, la risorsa richiede il cosiddetto User Agent, cioè la versione corrente del browser. La versione attuale di Chrome è: ‘Chrome / 96.0.4664.45′, dove ’96’ si riferisce alla cosiddetta versione ‘major’ o ‘major’. Dopo la pubblicazione di Chrome 100, alcuni siti Web potrebbero smettere di funzionare.

Google sta cercando di risolvere il problema

Quando si controlla la versione del browser, alcuni servizi Web, come il costruttore di siti Web Duda, guardano solo alle prime due cifre; la piattaforma non funzionerà con qualcosa di più vecchio di Chrome 40 (dal 2015); tuttavia, con il rilascio

della centesima versione, il sistema esaminerà solo le prime due cifre e la voce ‘Chrome/100’ verrà interpretata come versione 10. Google ha convalidato il problema del sito e ha ipotizzato che l’errore potesse verificarsi altrove.

Con l’introduzione di Chrome 100, è stato proposto di aggiungere un’impostazione extra nella sezione ‘chrome: / flags’ e, se necessario, modificare lo User Agent con il trasferimento del valore ‘100’ al secondo gruppo di numeri come soluzione temporanea. Semplicemente, cambia ‘Chrome / 100.0.1234.56’ in ‘Chrome / 99.100.1234.56’ su un record. Se i siti Web potenzialmente pericolosi non sono in grado di aggiornare rapidamente gli algoritmi utilizzati per la scansione del browser, questa correzione temporanea potrebbe rimanere nelle impostazioni del browser per un po’ di tempo.

Vale la pena notare che Google Chrome per Android ha appena incorporato una serie di nuove funzionalità che semplificano l’acquisto.

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Pubblicato da
Michele Ragone