News

Google Pixel 6a: economico e specifiche di fascia alta

Google Pixel 6A: poche giorni al suo lanciogoogle

Quest’anno Google ha deciso di puntare tutto sulla serie Pixel 6, accantonando – temporaneamente, non c’é dubbio – il progetto Pixel Fold. Presto però il colosso di Mountain View potrebbe presentare uno smartphone economico ma con caratteristiche tecniche di fascia alta: Google Pixel 6a – nome in codice Bluejay.

Nelle scorse ore, i colleghi di 9To5Google, da sempre molto vicini al colosso americano, hanno diffuso quelle che dovrebbero essere alcune delle sue caratteristiche hardware, con una novità che sicuramente non vi piacerà. Si ipotizza infatti che il Google Pixel 6a sarà caratterizzato dal nuovissimo chipset Tensor GS101 impiegato per la serie Pixel 6; di contro, la fotocamera, sarà quella del Pixel 3.

 

Google Pixel 6a: passo indietro per la fotocamera

Pixel 6a adotterà un sensore principale Sony IMX363 da 12,2 MP, il medesimo del Pixel 3 e Pixel 5a. Dunque, se alcuni utenti speravano di ottenere un’esperienza simile al Pixel 6 spendendo relativamente meno, rimarranno sicuramente delusi.

Quanto vi stiamo raccontando é stato ottenuto analizzando le informazioni nascoste nell’app Google Camera, che contiene il codice facente riferimento al SONY IMX363; questo sensore sarà affiancato da un ultrawide da 12 megapixel ed uno frontale da 8 megapixel.

Al di là del numero di megapixel inferiore, il GN1 a 50 megapixel del Pixel 6 è fisicamente più grande dell’IMX363, e queste permette al sensore stesso di catturare più luce – e di conseguenza più dettagli. Ok, direte: la differenza la fa il software, anche visti il sempre più massiccio utilizzo dell’intelligenza artificiale. Ma non c’é dubbio che il sensore più grande del Pixel 6 contribuisca in modo significativo a foto migliori.

Con Pixel 6 e 6 Pro Google ha deciso di offrire il massimo dell’hardware disponibile sul mercato, optando anche per l’implementazione di un chipset proprietario; in modo simile ad Apple, il colosso di Mountain View ha puntato alla perfetta integrazione hardware – software. Un passo indietro su Google Pixel 6a, che aspettiamo di provare nella nostra recensione completa così da giudicarlo nel modo più imparziale possibile.

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Stomeo