La Nasa è stata costretta a rimandare ancora una volta il lancio del James Webb Space Telescope a seguito di un incidente. Questo telescopio servirà a scovare eventuali tracce di vita aliena su altri pianeti.

I problemi con il lancio si sono verificati mentre il satellite era in fase di preparazione nella Guyana francese, la località in cui avrebbe avuto luogo il decollo il 18 dicembre. Una parte della navicella spaziale è caduta e sono state rilevate delle vibrazioni sospette, chiaro segnale di probabili guasti. Un singolo guasto per quanto apparentemente insignificante potrebbe compromettere sia il telescopio sia l’intera missione.

NASA: rimandato il lancio del telescopio che aiuterà ad intercettare altre forme di vita

“I tecnici si stavano preparando ad attaccare Webb al veicolo di lancio, utilizzato per interagire con l’osservatorio e il razzo Ariane 5”, spiega la Nasa. “Un rilascio improvviso e non pianificato di una fascetta – che fissa Webb all’adattatore del veicolo di lancio – ha causato una vibrazione in tutto l’osservatorio”. La Nasa ha dichiarato che esaminerà se l’incidente ha danneggiato parti del veicolo. Fornirà un aggiornamento entro la fine della settimana su quanto accaduto.

Il James Webb Space Telescope guarderà dentro e fuori il nostro sistema solare, nel tentativo di capire meglio l’universo. La tecnologia fa passi da gigante giorno dopo giorno, un telescopio del genere non ha mai esplorato l’universo prima d’ora e potrebbe portare a scoperte inaspettate. Una delle sue abilità chiave è la capacità di “annusare” l’atmosfera di pianeti lontani, percepirla. Sarà possibile capire se oltre alla Terra ci sono anche altre forme di vita nell’universo.

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