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TikTok: due pericoli nascosti stanno rovinando i nostri giovani

TikTok continua a far parlare di sé. Questa volta però è stata la società stessa a pubblicare alcuni dati importanti relativi ai pericoli che si possono incontrare sul suo social network. Ovviamente non si tratta di un’auto denuncia, bensì di una rassicurazione sul fatto che c’è sempre più attenzione nel rafforzare la sicurezza per proteggere gli utenti. Nondimeno, questo progetto condotto da TikTok ha rivelato che la piattaforma nasconde dei pericoli. L’allarme riguarda i giovani e le sfide pericolose oltre alle bufale online.

 

TikTok: come gli adolescenti valutano i rischi

Questo interessante studio ha rivelato come gli adolescenti, attivi su TikTok, valutano i rischi delle famose challenge. Si tratta di una delle preoccupazioni più diffuse tra genitori e comunità che riguardano proprio i giovanissimi. Ecco cosa riporta il progetto pubblicato sulla pagina ufficiale delle news del social network:

Dalla ricerca è inoltre emerso che, prima di parteciparvi, gli adolescenti utilizzano una serie di metodi per comprendere i rischi che possono comportare le challenge online. Tra questi, guardare video di altri partecipanti, leggere i commenti e parlarne con gli amici. Tra le misure più rilevanti per contribuire alla loro sicurezza

gli adolescenti intervistati hanno suggerito un orientamento che rafforzi la loro capacità di valutare i rischi. Circa la metà di essi, infatti (46%), ha dichiarato di volere ‘maggiore disponibilità di informazioni valide sui rischi’ e ‘sulle attività estreme’“.

I pericolo però si nascondono proprio dietro le bufale che possono condizionare scelte e comportamenti negli adolescenti. Anche sotto questo aspetto TikTok ha deciso di approfondire la situazione con l’obbiettivo di garantire maggiore sicurezza agli utenti. Tra questi, ricordiamo, una fetta importante la occupano gli adolescenti e i giovanissimi, soprattutto minorenni.

I contenuti sul suicidio e su bufale autolesionistiche tentano di presentare come vere paure non reali. Queste bufale presentano spesso caratteristiche simili e, in alcuni casi, utilizzano falsi avvertimenti sulla partecipazione di minori a presunti ‘giochi’ che porterebbero all’autolesionismo. Inoltrare questi avvertimenti può sembrare un’azione innocua, ma la ricerca ha riscontrato che il 31% degli adolescenti esposti a questo tipo di contenuti ingannevoli ha sperimentato un impatto negativo. Di questi, il 63% ha affermato che tale impatto ha influito sulla propria salute mentale“.

 

 

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini