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MediaWorld: Black Friday a rischio e potrebbe essere annullato

Il Black Friday di MediaWorld potrebbe essere a rischio. Se annullato le ripercussioni non solo danneggerebbero l’azienda, ma anche i clienti. Cosa sta succedendo alla nota catena di distribuzione tedesca specializzata nell’elettronica e negli elettrodomestici di consumo? Scopriamolo insieme in questo articolo dove ci addentreremo in un crimine che mina la sicurezza di tutti e che si chiama truffa online. Ecco tutti i dettagli della vicenda che ha colpito un altro colosso.

 

MediaWorld: colpita da attacco ransomware con richiesta di riscatto

50 milioni di euro è il riscatto che i cybercriminali hanno chiesto a MediaWorld se vuole sbloccare i sistemi decriptando l’attacco ransomware dell’altro giorno. Prima è toccato a San Carlo, nota azienda produttrice di patatine. Ora però è il turno della catena di distribuzione tedesca.

La cosa che rende ancora più grave è che l’attacco hacker ha colpito MediaWorld proprio sotto data del Black Friday e, con i sistemi bloccati, risulta difficile organizzarsi per uscire con le proprie offerte il 26 novembre 2021. Ecco come il noto quotidiano nazionale di finanza, il Sole 24 Ore

, ha ricostruito la vicenda:

I server di MediaWorld – società che è di proprietà della tedesca MediaMarkt – secondo quanto ricostruito dalla piattaforma olandese RTL Nieuws, sarebbero stati colpiti durante lo scorso weekend. E il gruppo criminale autore dell’attacco sarebbe quello soprannominato Hive, lo stesso che qualche settimana fa ha preso in ostaggio i server di alcune reti ospedaliere americane bloccando visite ed esami“.

Il messaggio che è apparso sui monitor dei sistemisti di MediaWorld, impegnati a sbloccare i server colpiti da questo attacco ransomware, è questo:

La tua rete è stata violata e tutti i dati sono stati crittografati. Per riottenere l’accesso a tutti i dati, devi acquistare il nostro software di decrittazione“.

Peccato che il prezzo non è così a buon mercato. Si tratta di versare, in criptovalute perché non tracciabili, l’equivalente di 50 milioni di euro. Restiamo sintonizzati su MediaWorld per capire come andrà a concludersi la vicenda. Nel frattempo anche noi prestiamo molta attenzione alle truffe online che possono metterci sotto scacco.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini