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Zanzara coreana: pericolosa e resistente al freddo è arrivata in Lombardia

È stata definita zanzara coreana il nuovo insetto succhia sangue arrivato in Lombardia che resiste anche al freddo. Altro che quella Tigre! Questa riesce a sopravvivere a temperature di 7 o 8 gradi volando fino a 900 metri di altitudine. Pare sia atterrata insieme a un aereo nel famoso aeroporto di Bergamo a Orio al Serio. Una “specie aliena” che sta destando qualche preoccupazione negli scienziati impegnati a studiarla approfonditamente. Scopriamo insieme i dettagli e cosa si sa di questo nuovo, almeno per noi, insetto.

 

Zanzara coreana: in Lombardia si sta già ambientando e sopravvivendo alle temperature rigide

In Lombardia si è già ambientata e sta sopravvivendo alle temperature rigide che anticipano gli inverni del Nord Italia. È stata ribattezzata con il nome di zanzara coreana e ha la caratteristica di resistere e vivere anche se ci sono 7 o 8 gradi celsius. Vola fino a 900 metri e all’anagrafe è definita Aedes Koreicus.

Come suggerisce il nome, questa zanzara coreana arriva principalmente dalla Corea, ma anche da alcune zone dell’estremo oriente. È la ricercatrice Sara Epis, docente del Dipartimento di Bioscienze e coordinatrice della ricerca, ad averci spiegato come l’hanno scoperta:

Stavamo facendo un piano di monitoraggio per la zanzara notturna, che tanto ci infastidisce, quando abbiamo trovato la zanzara coreana

. Non è nuova in Italia, ma abbiamo individuato in Lombardia la prima popolazione stabile e stiamo continuando a lavoraci su“.

Inoltre, Sara Epis, ci ha anche raccontato le caratteristiche di questa zanzara coreana e cosa dovranno aspettarsi gli abitanti lombardi da questo insetto:

Resistono ad altitudini maggiori, le trovi anche a 800-900 metri, stanno sopravvivendo nonostante le temperature scendano a 7-8 gradi in queste nottate. Hanno una capacità di vivere diversa dalle specie più comuni. In alcune zone, soprattutto collinari, stanno rimpiazzando le zanzare tigri, sempre originarie del Sud-Est Asiatico, proprio per la loro presenza importante nella zona pedemontana. Non sopravviveranno all’inverno, ma verosimilmente ci accompagneranno fino a novembre e ormai sarà la zanzara a fare primavera“.

 

Cosa potrebbe succedere a livello patologico nelle persone dopo una puntura

Ancora poco si sa sulla zanzara coreana. Tuttavia le conclusioni a cui è arrivata la ricercatrice Sara Epis non sono delle più rincuoranti. Soprattutto tenendo conto che stiamo uscendo piano piano dalla pandemia di Covid-19. Ecco come ha concluso il suo pensiero la Epis:

Le zanzare sono comunque invasive, possono essere vettori di patogeni e trasmettere virus. Su questa zanzara non c’è ancora molta letteratura, non sappiamo la sua reale capacità vettoriale“.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini