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Starlink di SpaceX: un vero e proprio “cultural reset”

I satelliti Starlink di SpaceX potrebbero rendere internet più veloce e migliorare il GPS. Il progetto dell’azienda che mira a lanciare sempre più satelliti nello spazio non è un progetto qualunque, rappresenta un cultural reset in una società come la nostra. C’è una rottura netta tra ciò che viene prima di Starlink e ciò che c’è dopo.

Gli ingegneri della Ohio State University, ad esempio, stanno sviluppando uno strumento che utilizza i segnali trasmessi da Starlink per localizzare una posizione sulla Terra. È la prima volta che i satelliti Starlink vengono utilizzati in contesti che non hanno nulla a che fare con SpaceX. I ricercatori affermano di aver utilizzato solo i dati relativi al movimento e alla posizione, non i dati effettivi inviati attraverso i satelliti.

“Abbiamo intercettato il segnale dei satelliti, quindi abbiamo progettato algoritmi sofisticati per individuare la nostra posizione. Abbiamo dimostrato che funziona con grande precisione”, spiega Zak Kassas, direttore del Center for Automated Vehicles Research with Multimodal Assured Navigation in Ohio. “Anche se Starlink non è stato progettato per altri scopi, abbiamo dimostrato che è possibile usare questi satelliti in altri modi”.

SpaceX: perché i satelliti Starlink sono così importanti

Il gruppo di ricercatori è stato in grado di identificare un’antenna nel campus di un’università della California entro circa 7,7 metri. Un ottimo risultato, sebbene questo valore sia ancora significativamente meno preciso del GPS, che identifica le aree con una precisione compresa tra 0,3 e cinque metri. Utilizzando altri sistemi, i ricercatori hanno potuto individuare un’area con una precisione di 23 metri. SpaceX ha attualmente meno di 2.000 satelliti in orbita, ma intende lanciarne oltre 40.000. I ricercatori ritengono che man mano che la costellazione cresce, la precisione dell’algoritmo aumenterà.

Si ritiene che questa ricerca possa essere utilizzata come una versione alternativa – e più sicura – del GPS. Inoltre, il GPS utilizza segnali ben noti e, sebbene questo sia un vantaggio per le aziende che producono apparecchiature che utilizzano tali segnali, lo rende vulnerabile ad attacchi di spoofing o jamming. In alcune situazioni possono persino consentire a persone malintenzionate di controllare droni militari o navi marittime.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano