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Fortnite per iOS: il ban potrebbe essere esteso per anni

Fortnite sarà bandito da iPhone e iPad per anni, secondo un tweet dell’amministratore delegato di Epic Games Tim Sweeney.

Decisamente turbolenti i mesi di battaglia legale tra Epic Games e Apple. Epic ha implementato il proprio sistema di pagamento in Fortnite, infrangendo le politiche di Apple. Successivamente Apple ha ritirato il gioco dall’App Store, causando una controversia a livello legale sull’equità non garantita dalla tassa del 30% su tutti gli acquisti in-app.

Epic aveva impugnato la sentenza dopo esser stata condannata a pagare 6 milioni di dollari. In un secondo momento, l’appello di Epic non è stato ascoltato, o per lo meno non ancora. Successivamente Apple ha dichiarato che sta ancora valutando le proprie opzioni. Questo potrebbe richiedere fino a cinque anni.

Apple contro Epic Games: battaglia digitale senza fine, Fortnite potrebbe aspettare anni prima di tornare nell’Apple Store

Tuttavia, Sweeney dichiara che “Apple sta mentando”, sostenendo che la società “‘accoglierebbe favorevolmente il ritorno di Epic sull’App Store se accettasse di giocare secondo le stesse regole

“. Sweeney ha anche twittato una lettera che ha inviato a Phil Schiller di Apple, affermando che l’azienda “avrebbe rispettato le linee guida di Apple”. Dopo aver recuperato l’account, avrebbe “riportato Fortnite su Mac il prima possibile”. Inoltre, Fortnite per dispositivi iOS sarebbe tornato “se e dove Apple aggiorna le sue linee guida per fornire condizioni di parità con altri metodi di pagamento”.

Epic Games è in una disputa simile anche con Google, poiché ha implementato lo stesso processo di pagamento che ha dato il via alla faida con Apple. Infatti, Fortnite non è disponibile nemmeno sul Play Store. Nel frattempo è disponibile tramite sideloading o altri marketplace come il Samsung Galaxy Store (e un’app dedicata di Epic Games). Google apprezza gli sforzi della controparte ma ha confermato che Epic viola una regola importante con il suo sistema di pagamento alternativo.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano