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Monete: ecco quelle molto rare che oggi valgono una vera fortuna

Nel mondo della numismatica esistono un’infinità di monete rare, ma poche raggiungono il valore di quelle descritte in questo articolo. Vendute a prezzi da capogiro, risultano essere tra le più quotate dai collezionisti ed esperti del settore. Insomma, un vero e proprio tesoro prezioso che, se lo avete in possesso, potrebbe sicuramente farvi guadagnare un capitale. Ecco tutte le monete rare da collezione che sono una vera fortuna per chi le possiede.

 

Le monete che ad oggi valgono una vera fortuna

Dopo questa premessa, non ci resta che scoprire insieme quali sono quelle monete che ad oggi valgono una vera fortuna. Ovviamente alcune di queste non sono state battute all’asta recentemente. Infatti il loro valore risale a qualche anno fa, ma ciò non toglie che possa essere cresciuto nel tempo o, almeno, rimasto inalterato.

  • Partiamo dal re delle monete rare e preziose. Pensate che fu messo all’asta ad un prezzo di partenza pari a 10 milioni di dollari. Stiamo parlando del dollaro Flowering Hair del 1974. Coniato tra il 1974 e il 1975, fu il primo dollaro
    emesso dal Governo Federale degli Stati Uniti d’America. Se in Fior di Conio, ovvero perfettamente conservata, è tra le monete rare che può raggiungere un valore da capogiro. Sul dritto troviamo raffigurata la Dea della Libertà e sul rovescio un’aquila circondata da una corona. L’incisore e artista fu Robert Scot.
  • Continuiamo con un’altra che tra le monete rare è la più quotata. In circolazione ne è rimasta soltanto una, dopo che molte furono distrutte e altre ritirate dal Governo Statunitense. L’unico esemplare della Double Eagle del 1933 è ora in possesso del Re Farouk d’Egitto che l’ha acquistata nel 2002 a 7,6 milioni di dollari.

Insomma, non stiamo certo parlando del valore di alcune monete come 1 euro di Cipro, che sì è raro, ma potrebbe essere quotato qualche decina di euro. Queste due invece sono veri e propri pezzi di storia che, per essere aggiudicati da qualcuno, hanno bisogno di aste ufficiali con tanto di certificazioni.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini