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Vaccini Covid-19: gli effetti collaterali sui più giovani

Anche in Europa sono stati approvati due vaccini per i più giovani, e si intende dei ragazzi tra i 12 e i 17 anni. I trattamenti scelti sono stati Moderna e Pfizer, i due a mRNA già approvati per l’uso generale durante questa pandemia e i cui effetti collaterali sono teoricamente ben documentati. Un aspetto importante da sottolineare però, queste reazioni avverse risultano essere differenti a seconda proprio dell’età.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali più comune di questi vaccini, l’incidenza e la pericolosità sembra essere la stessa. In sostanza, le reazioni locali come il dolore al braccio o il gonfiore non cambiano così come quelli sistemici ovvero mal di testa, dolori muscolari e anche articolari, febbre, brividi e altri. Il discorso risulta diverso invece per quelli considerati in generale più gravi.

 

Vaccini Covid-19: gli effetti collaterali più gravi per i giovani

I due effetti collaterali più gravi che possono scaturire in seguito alla somministrazione dei due vaccini sopracitati sono le miocarditi e le pericarditi. Entrambi vanno a interessare il cuore, nel primo caso il muscolo stesso e nel secondo la membrana che avvolge l’organo interessato. A livello di incidenza non sembrano esserci differenze con la fascia di età subito dopo.

Il problema riguarda la pericolosità che queste reazioni possono avere sull’organismo di un ragazzo di 12 anni. Per cominciare, potrebbe non rendersene conto se non in situazioni particolari. Lo sforzo fisico con tale reazione può di fatto causare problemi e al giorno d’oggi molti ragazzi sono impegnati in attività sportive. In sostanza, come con i più grandi, dopo la somministrazione sarebbe meglio ritardare per due settimane tali attività.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini