News

You: chissà se potremo mai aspettarci una quarta stagione

È pronta la nuova stagione di You 3 e a breve sarà disponibile nel catalogo Netflix. Molti però si stanno chiedendo se potremo mai aspettarci una quarta stagione. Scopriamo insieme quali potrebbero essere i programmi in merito a Joe Goldberg, lo stalker più famoso nato dalla penna di Caroline Kepnes.

 

You 4: possibile riconferma per un ulteriore capitolo della serie

Pensiamo sia più che plausibile immaginare una nuova stagione dopo la terza che a breve approderà su Netflix. You 4 quindi non sembra essere solo fantasia o una mera speranza di chi ama le vicende di Joe. Non è nemmeno difficile spiegarne il perché.

È stato infatti confermato il quarto libro della saga del libraio stalker scritta da Kepnes. La cosa certa è che You 3 è pronto e la sua trama si svilupperà sulla storia del terzo libro della saga dal titolo: “You Love Me“.

Quindi è chiaro che la narrazione ispirata al libro e riproposta nella serie TV possa continuare seguendo il quarto capitolo

dei romanzi di Kepnes. A confermare quanto, ecco la dichiarazione della showrunner Sera Gamble:

Per non portare sfortuna preferisco non sbilanciarmi. Ciò che posso dire è che abbiamo ancora tante storie da raccontare, e non ho paura di dire che potremmo senz’altro continuare a seguire Joe per molte altre stagioni“.

In pratica You potrebbe continuare a sfornare stagioni senza problemi. La vera domanda da porsi è: fino a quando Netflix sarà disposto a investire su You? Infatti Gamble in una recente intervista ha ammesso:

Il panorama televisivo è molto tosto al momento. Ci sono innumerevoli altre serie e gli ordini sono più accorciati e c’è più concorrenza […]”.

Stando ai numeri però non ci sarebbe da preoccuparsi. Stiamo discutendo di una serie Tv tra le più viste su Netflix. Si parla infatti che oltre 45 milioni di utenti avrebbero assisisto almeno ai primi episodi di You. Perciò lunga vita a Joe, sperando che a Kepnes non sopraggiunga nel frattempo il “blocco dello scrittore”.

 

Condividi
Pubblicato da
Osvaldo Lasperini