windows-10-google-falla-sicurezzaMicrosoft Corporation ha speso tempo, impegno e denaro per la finalizzazione di un Windows 10 reduce dall’instaurazione di un nuovo paradigma d’uso basato sulla logica dell'”OS as a Service”. Sta di fatto che il sistema operativo in finestra ha regalato e continua a regalare soddisfazione a fronte degli ultimi aggiornamenti.

Molto si è dovuto fare sotto il profilo della sicurezza e dell’integrazione delle nuove funzionalità a fronte anche di una serie di bug fix giunti postumi alla pubblicazione degli update maggiori e minori. Uno di questi è relativo ad un errore fastidioso relativo all’uso della modalità multi-monitor per la gestione delle finestre multiple la risveglio dello stand-by. Ecco come si è proceduto.

 

Windows 10: aggiustato il tiro delle finestre con più monitor

Il problema che molti hanno segnalato è consistito in una errata distribuzione dello spazio fisico delle finestre su postazioni multischermo al ritorno dello stand-by. Nella fase di risveglio del sistema, infatti, le finestre hanno assunto strane forme e posizioni rispetto alla disposizione pre-standby.

L’errore, riconosciuto da Microsoft, è stato prontamente risolto nel contesto del Rapid Hot Plug Detect. Tra le pagine del blog ufficiale ci si riferisce ai sistemi interconnessi tramite interfaccia DisplayPort sebbene i medesimi artefatti si siano corrisposti anche in fase di utilizzo con sistemi HDMI.

Un comportamento decisamente fastidioso che ha provocato anche notevoli perdite di tempo nel contesto lavorativo. Per il momento la patch correttiva Windows 10 è disponibile unicamente per coloro che hanno aderito al programma Insider con la Build 21287 e versioni successive. Per gli altri utenti l’attesa sarà breve a fronte di un update che debutterà forse in concomitanza all’aggiornamento semestrale previsto in autunno.

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