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Dogecoin: prima di investire devi assolutamente sapere 3 cose

Elon Musk l’ha definita la sua criptovaluta preferita. La sua quotazione sta crescendo e ha raggiunto record incredibili. Si chiama Dogecoin la nuova star delle monete digitali. Tutto questo sta attenzionando molti investitori, sia professionisti che non. Tuttavia chi sta pensando di investire in dogecoin prima deve assolutamente sapere 3 cose.

 

Cosa bisogna sapere di Dogecoin

Dogecoin è la criptovaluta del momento, tanto che si è creata già un nemico. È Shiba Inu, detta SHIB, per gli amici. Il suo obbiettivo? Da quanto postato sui social questa cryptosocial vuole sbranare proprio Dogecoin. Ma quest’ultima non si è lasciata intimorire e sta continuando la sua corsa al podio degli investimenti.

Ad ogni modo Dogecoin è diventata appetibile per molti. Ad oggi, nell’esatto momento della scrittura di questo articolo, vale 0,528 dollari. Prima però di investire su di lei, se questa è l’intenzione, occorre sapere 3 cose.

 

Il suo valore reale è oscuro

I prezzi delle criptovalute sono altamente volatili, il che significa che sono altamente rischiosi” ha dichiarato Kent Baker, professore di finanza all’American University. In altre parole se con la maggior parte delle azioni si possono valutare gli investimenti in base anche agli utili possibili, con Dogecoin no. Non è possibile capire se, come per un azienda, questa criptovaluta è sottovalutata o sopravvalutata.

In questo caso quindi il rischio di perdere tutto è molto alto. Non solo, ma il pericolo è anche quello di investire più di quanto ci si possa realmente permettere. Ciò perché non si hanno informazioni precise sull’andamento di Dogecoin che risulta essere, come le altre monete digitali, troppo volatile.

 

Seguire la massa con Dogecoin non fa bene alle proprie finanze

Purtroppo, anche tra i più esperti, il rischio reale è quello di investire per condizionamento. L’idea che tutti si stiano lanciando su quella o questa criptovaluta porta l’investitore a pensare di essere tagliato fuori. Tuttavia seguire la massa con Dogecoin non fa bene alle proprie finanze.

Con le criptovalute non vale il principio: “Se lo fanno tutti e io no, forse sto sbagliando”. Non bisogna lasciarsi travolgere dalla sindrome di FOMO, alias “paura di perdere”. Sempre il professor Baker, in merito a chi soffre questo timore e crede che gli altri facciano sicuramente meglio, ha dichiarato: “In generale, tali investitori si sbagliano su entrambi i fronti“.

 

Non aiuta credere in Dogecoin perché è una bolla finanziaria

Il rischio per chi vuole investire in criptovalute e in particolare dogecoin è pensare di potersi ritirare prima che la bolla finanziaria scoppi. Questo fenomeno avviene quando un bene supera in modo esagerato il suo valore reale.

Dogecoin si trova in questa situazione e molti investitori cercano di sfruttare i suoi record convinti di potersi ritirare all’ultimo momento prima che crolli tutto il castello. Purtroppo non succede così. Baker infatti ha definito gli investimenti in solitaria con queste parole: “Quando la maggior parte degli investitori individuali entra in un investimento in aumento, spesso è troppo tardi“.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini