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Amazon dichiara guerra alle truffe a proprio nome e ai messaggi scam

Il nome di Amazon, come quello di altre compagnie usate dalla maggioranza della popolazione, è usato per truffe di diverso tipo. Praticamente ognuno di noi si sarà imbattuto in qualcosa del genere, tra messaggi, email o altro ancora. Lo stesso colosso si è decisamente stancato di tutto questo è ha iniziato una guerra personale.

Per ogni la guerra è iniziata negli Stati Uniti. Amazon ha deciso di portare in un tribunale federale 50 persone il cui nome non è stato reso pubblico. Apparentemente queste persone sono dietro uno schema pubblicitario illegale per truffe.

 

Amazon: la lotta contro le truffe a proprio a nome

Ecco come Amazon ha descritto il tutto: “I cattivi attori in questi schemi traggono profitto dalla creazione di campagne di messaggi di testo fraudolente che indirizzano il traffico a inserzionisti e siti Web. Questi messaggi di testo falsi sono intenzionalmente progettati per indurre i consumatori ignari a fare clic su un collegamento utilizzando il nome di Amazon e offrendo ai destinatari premi o altri regali

. Invece, le vittime vengono reindirizzate a un sito Web per partecipare a un sondaggio, che utilizza anche in modo fraudolento il marchio di Amazon e promette una ricompensa per la partecipazione. Una volta che i partecipanti fanno clic per ottenere la ricompensa, vengono inviati a operatori di marketing online, inserzionisti e siti Web per acquistare prodotti o servizi che non hanno alcuna relazione con Amazon. Gli imputati traggono profitto dalle commissioni pagate loro dalle reti di marketing di affiliazione e dagli inserzionisti per il traffico creato in modo fraudolento.”

Amazon dispone di moltissime risorse, ma riuscire a buttare giù questo genere di operazioni non è semplice. Anche riuscisse a intercettare tutti quelli dietro le attuali truffe in circolazioni, altre ne prenderanno il posto in tempo zero. C’è da dire che almeno ci sta provando.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini