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Ph. credit: Nico Decker

Quando si parla di farsi vaccinare, spesso non importa quando siano validi effettivamente i vaccini, se la popolazione non riesce a fidarsi sulla sicurezza non c’è niente da fare. Un esempio lampante è la differenza che c’è tra il trattamento di Pfizer/BioNTech e quello di AstraZeneca. Qual è esattamente il tasso di fiducia della popolazione per questi vaccini?

Una grossa fetta di italiani, secondo un sondaggio effetto da YouGov tra il 13 e il 22 aprile, si fida del trattamento di Pfizer. Quasi l’80% degli intervistati ha dichiarato che pensa che sia sicuro, in parte o totalmente. Con AstraZeneca la differenza è molta, quasi un dimezzamento. Poco più del 45% degli intervistatati pensa che sia sicuro. Una differenza enorme tra i due vaccini.

 

Vaccini Covid-19: la fiducia negli altri grandi paesi

In Spagna la situazione è leggermente migliore che da noi a livelli di fiducia sulla sicurezza dei due vaccini. Pfizer è ritenuto sicuro da quasi l’80% ma con qualcosina in più mentre più del 50% lo ritiene di AstraZeneca.

In Germania la situazione invece è peggiore è in Francia lo è ancora di più. Parlando di Pfizer allora rispettivamente la fiducia sta al 75% e a meno del 60%. Per AstraZeneca la situazione è disastrosa con rispettivamente una fiducia di poco più il 35% contro l’appena il 20% dei francesi.

Interessante vedere invece cosa succede nel Regno Unito. Entrambi i vaccini in questione si trovano all’80% di fiducia. Il motivo è anche semplice, visto che il vaccino di AstraZeneca è stato usato in massa e il numero di effetti collaterali è stato esattamente in linea alle statistiche finora viste, la maggior parte della popolazione non può che essere stata felice di farselo inoculare. Sono sostanzialmente il primo tra i grandi paesi in Europa a essere tornato a un apparenza di normalità anche grazie a questo trattamento.

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