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AstraZeneca: il rischio di effetti collaterali cambia tre le due dosi

Sui vaccini Covid-19 ogni giorno si scoprono sostanzialmente nuove informazioni che vanno a integrare quello precedentemente acquisiste nei pochi mesi delle sperimentazioni. Nel mondo stanno aumentando le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose e questo vuol dire avere nuovi dati. Nello specifico è interessante vedere quelli legati al trattamento di AstraZeneca.

Come sappiamo, il vaccino di AstraZeneca è per certi visto il peggiore a causa del rischio, seppur minimo, di causare coaguli di sangue, Apparentemente, rispetto a quanto scoperto finora, la seconda dose ha un rischio di molto inferiore. Quello che sembra essere certo è che non non è superiore in maniera evidente.

 

AstraZeneca: gli effetti collaterali della seconda dose

Le parole del dottor Marc Berthiaume, direttore del Bureau of Medical Science at Health Canada: “Il rischio rimane, ma non sembra essere maggiore quando le persone prendono la seconda dose. I dati che abbiamo sono limitati quando si tratta di eventi avversi associati al secondo utilizzo del vaccino AstraZeneca.”

Per capire cosa succede bisogna guardare al Regno Unito, il paese che più di tutti ha fatto uso del vaccino AstraZeneca. Si parla di oltre 23 milioni dosi e 4,4 milioni sono state proprio secondi dosi. In totale si è vista un’incidenza di 1 caso ogni 100.000 dosi. Quando si guarda a esclusivamente le seconde dosi allora si parla di appena 1 caso ogni milione circa. In generale si parla di 209 casi segnalati contro appena 4.

Per il resto mancano ancora diverse informazioni su AstraZeneca. Al momento non è ancora chiaro se ci sono degli aspetti che favoriscono la comparsa della coagulazione anomala. L’effetto collaterale si presenta in modi diversi e quindi ci sono diversi tipi.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini