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Signal: se ti sei deciso a scaricarla devi sapere alcune cose

Signal è un’app di messaggistica istantanea presente negli store già dal 2013. Completa di tutto, non gli manca proprio niente. Ha visto la sua fortuna a seguito del Privacy Gate che ha coinvolto WhatsApp. Scelta per la sua decantata sicurezza, chi si fosse deciso a scaricarla dovrebbe sapere alcune cose.

L’app Signal è molto particolare e presenta caratteristiche davvero uniche. Realizzata da una fondazione no profit mantiene ancora un carattere genuino. Premiata per affidabilità e riservatezza, vediamo insieme quali sono i suoi vantaggi.

 

WhatsApp e Telegram stanno tremando: a Signal non solo non manca nulla, ma ha di più

Anche Zuckerberg è scappato da WhatsApp. Ha fatto scalpore la notizia che tra i contatti rubati a Facebook compaiono anche i suoi dati completi dell’account che ha proprio con Signal. E se la usa lui, vuol dire che questa app ha qualcosa di speciale.

Anche Telegram sta tramando perché a Signal non solo non manca nulla, ma ha addirittura qualcosa in più. Ecco tutte le caratteristiche che la rendono un’app unica nel suo genere:

  1. la crittografia end-to-end è la prima cosa che cercano gli utenti e Signal non solo ce l’ha di default, ma addirittura i dati che conserva sono davvero pochi. Nello specifico numero di telefono, data di iscrizione e orario dell’ultima connessione;
  2. dietro questa applicazione c’è un’organizzazione no profit, la Signal Foundation. Questo è sinonimo di estrema sicurezza. I dati non potranno mai essere venduti e utilizzati per fini commerciali. Inoltre i suoi proventi non possono arrivare da alcuna forma di pubblicità in app.

Sembrano pochi, ma sono due elementi fondamentali per chi cerca sicurezza, privacy e tranquillità. Basti pensare che Signal viene utilizzata da attivisti, giornalisti e politici. Anche i funzionari della Commissione Europea utilizzano questa piattaforma per i loro messaggi. La sicurezza che ogni corrispondenza rimane segreta tra mittente e destinatario è molto importante. È vero che anche WhatsApp segue il principio della crittografia end-to-end, ma il Gruppo Facebook si riserva di utilizzare le conversazioni unicamente per pure situazioni di emergenza e problemi tecnici, così almeno dicono.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini