Dopo aver superato i 200 milioni di utenti abbonati al servizio Prime, arrivano ancora buone notizie per Amazon: i ricavi dell’anno appena trascorso sono stati superiori a quelli dei tre anni precedenti.

Quasi sicuramente la pandemia ha influito su questo risultato, dato che gli italiani e, in generale, gli utenti nel mondo, ad acquistare sempre più prodotti online per non uscire. Scopriamo insieme i dettagli.

 

Amazon ha raggiunto un tasso di crescita più alto dal 2011

Più nello specifico, nel periodo che va da aprile 2020 al 31 marzo 2021, Amazon ha visto un profitto di 26,9 miliardi di dollari mentre, dal 2017 al 2019, il profitto totale è stato di circa 24,7 miliardi di dollari. Inoltre, nel primo trimestre del 2021, i ricavi totali sono aumentati del 44% rispetto a quello dello scorso anno, raggiungendo i 108 miliardi di dollari e segnando il tasso di crescita più alto dal 2011.

La pandemia ha senza dubbio giovato alle casse del colosso dell’e-commerce: oltre ai ricavi appena citati, anche la divisione Amazon Web Services, che ha generato 13,5 miliardi di dollari nell’ultimo anno, può contare su una sostanziosa crescita dei ricavi di ben il 32% e rappresenta quindi il 12% dei guadagni totali di Amazon.

Vi ricordo che la piattaforma Amazon propone un servizio chiamato Prime, che potete provare per un mese prima di decidere se abbonarvi o meno. Vi ricordo che sul sito ufficiale della piattaforma troverete tutte le informazioni del caso.

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