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WhatsApp: in arrivo una funzione che molti aspettavano da tempo

WhatsApp continua ad aggiornarsi e, nonostante molti update per ora siano solo per i Beta Tester, questo è un segno positivo. Infatti il Gruppo Facebook sta facendo molto per rendere questa app di messaggistica molto fruibile e pratica. È in arrivo per WhatsApp una funzione che in molti aspettavano da tempo. La notizia e quindi anche la conferma ci giunge da WABetaInfo, blog ormai essenziale nello scovare tutto ciò che è novità per quest’app. Il tutto grazie alla nuova beta da poco pubblicata, la 2.21.9.7. Ecco tutti i dettagli.

 

WhatsApp beta versione 2.21.9.7: ecco cosa c’è di nuovo

Cosa ci sarà di così tanto speciale in cantiere che è stato scoperto sulla nuova beta di WhatsApp versione 2.21.9.7? Si tratta di quella nuova funzione che permetterà il trasferimento delle chat da un dispositivo Android a uno iOS e viceversa. Come si può evincere dalla foto qui sotto, fornita da WABetaInfo, i due smartphone comunicheranno tra loro per gestire la “chat history“.

La sezione dedicata a svolgere questa funzione si chiamerà, molto probabilmente “Importing chat history“. Molto utile per chi vorrà trasferire la propria cronologia delle chat su WhatsApp da un iPhone a uno smartphone Android e viceversa. Ancora non siamo a conoscenza del supporto utilizzato per importare le chat. Tutto fa pensare a Google Drive, ma sono solo ipotesi. I lavori sono in corso e presto tutte le curiosità saranno soddisfatte.

 

Come scaricare la nuova beta

Per scaricare la nuova beta di WhatsApp occorre essere iscritti come Beta Tester. Se così fosse l’aggiornamento dovrebbe essere già disponibile sul Play Store di Google. Caso contrario si può vedere se c’è ancora qualche posto per farne parte cliccando su questo link. Tuttavia c’è anche la possibilità di scaricarla manualmente da APK Mirror cliccando su questo link.

Ulteriori novità sono in cantiere per WhatsApp: i messaggi effimeri. Intanto si avvicina anche la tanto temuta data dei nuovi termini e condizioni sulla privacy.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini