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Bitcoin: vedi se l’America non doveva metterci lo zampino

Più volte abbiamo parlato qui su Tecnoandroid di come il mondo delle criptovalute non abbia enti regolatori e amministrativi. Ovviamente il riferimento era interno all’ecosistema finanziario, non esterno. Ma a quest’ultimo ci stanno pensando gli Stati Uniti. Era solo questione di tempo per il Bitcoin, ma figuriamoci se l’America, nel suo delirio di onnipotenza, non doveva metterci lo zampino. Una decisione, quella di Biden, che non piace ai più, primo fra tutti Charlie Gasparino di Fox Business. Vediamo insieme perché.

 

Tasse e KYC per transazioni superiori ai 3.000 dollari: ecco cosa spaventa gli investitori in Bitcoin

È risaputo che tra l’entourage firmato Biden non ci sono esponenti a favore delle criptovalute e più precisamente del Bitcoin. Ad esempio Janet Yellen, per fare un nome, ma si potrebbe anche citare Gary Gensler.

Tuttavia ciò che non piace a Gasparino e soprattutto agli investitori in Bitcoin sono le prospettive di nuove regole per le criptovalute in arrivo dall’amministrazione Biden. Prima fra tutte una maggiore tassazione. Ciò renderebbe molto meno vantaggioso investire in criptovalute. Per non parlare poi del limite alle transazioni

per importi superiori ai 3.000 dollari che segnerebbe l’inizio di una limitazione alla libertà nel mondo dei Bitcoin e delle altre criptovalute.

 

Il mercato per ora rimane indifferente

Al di là di tutto il mercato delle criptovalute sembra essere indifferente alla notizia. Il crollo della quotazione del Bitcoin di questi giorni è dovuta a una serie di rumors completamente estranei a questa fatto. Incriminate della discesa della criptovaluta sarebbero un’indagine in corso da perte del Tesoro AmericanoCina e Turchia. Se volete saperne di più vi rimandiamo a questo nostro articolo.

Comunque l’indagine del Tesoro Americano nei confronti di alcune banche che sembrerebbero invischiate in riciclo di denaro sporco resta aperta. Ovviamente la lavatrice sarebbe il mondo delle criptovalute tra cui Ethereum e Bitcoin. Quindi la preoccupazione che il crollo rovinoso non si fermi e prosegua c’è ed è reale. Forse questa notizia in merito a nuove regole per le criptovalute deve essere ancora compresa a pieno nel suo significato.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini