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Di nuove varianti del coronavirus non se ne parla da un po’ di tempo. Attualmente quella che fa più paura in Europa è quella inglese i cui effetti sul Covid-19 sono già conosciuti, ma c’è anche quella brasiliana e sudafricana. Detto questo ne è comparsa un’altra, nello specifico nel Regno Unito e si tratta di un ceppo che dovrebbe essersi originato in India.

Il codice identificativo è B.1.617 e finora sono stati individuati 77 casi oltre la Manica. Attualmente non si conoscono esattamente le caratteristiche di questa variante come se ha una capacità di riproduzione più alta o causa casi di Covid-19 più gravi quindi una percentuale di mortalità superiore.

Un aspetto per certi versi interessante è il fatto che questa variante, se meno contagiosa di quella Inglese, potrebbe anche sparire da sola. Il ceppo inglese è quello finora più contagioso che gli scienziati hanno identificato quindi potrebbe non lasciare spazio a quello indiano.

 

Covid-19: un nuovo ceppo in Europa

La scoperta della variante B.1.617 è stata permessa dall‘alto numero di tamponi fatto negli ultimi giorni in seguito alla riapertura generale. L’aver vaccinato una percentuale enorme di popolazione non basta da solo a tenere controllati i contagi e i casi di Covid-19. Al momento c’è bisogno di comunque di altre azioni mirate.

Quello che si può suppore allo stato attuale è che sia effettiva molto più contagiosa in quanto ha delle mutazioni già viste nelle tre sopracitate altre varianti più pericolose. Guardando nello specifico all’India possiamo assistere con numeri record di nuovi contagi. Ieri c’è stato il record assoluto con 216.000 nuovi casi. Quello che preoccupa di più è la curva di crescita.

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