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C’è fuoco dentro la ISS: astronauti in ansia per un errore delle unità di alimentazione

Sono stati giorni molto tribolati per gli astronauti presenti sulla Stazione Spaziale Internazionale, gli ospiti all’interno della nave sono infatti stati messi in guardia da un allarme di incendio e depressurizzazione rivelatosi poi per fortuna falso.

Nel dettaglio, la capsula Crew Dragon Resilience attraccata sulla stazione lo scorso mese, ha iniziato a mandare dei segnali di allarme che hanno immediatamente richiesto l’attenzione degli astronauti e del personale NASA.

I falsi allarmi

I messaggi di emergenza indicavano la presenza di fuoco a bordo e uno stato di depressurizzazione, tutti poi rivelatisi fortunatamente falsi e generati da un errore di una delle unità di alimentazione della capsula stessa.

Una verifica manuale da parte del personale a bordo è stata sufficiente a far rientrare l’allarme, a dimostrazione che di altro non si trattava se non di una lettura scorretta del sistema, nel dettaglio, si trattava di un Single-event upset (SEU)

che ha interessato la porta di accesso di Crew Dragon alla ISS, portando ad un reset del processore che a sua volta ha iniziato a mandare i messaggi che gli astronauti hanno interpretato come allarmi.

L’attracco di Resilience alla Stazione Spaziale Internazionale è avvenuto lo scorso Novembre, data storica dal momento che si tratta della prima missione americana dopo il 2011, la Crew-1.

I lavori dunque proseguono, dal momento che la comunità scientifica vuole condurre nuovi studi sia sull’effetto della microgravità sul corpo umano e sui processi biologici, sia nuovi studi in merito le possibilità cognitive nello spazio, ove la percezione del tempo e dello spazio sono alterati.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve