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Vodafone: ecco gli aumenti che piacciono all’ambiente, ma non ai clienti

Questa volta bisogna dirlo: mai aumento è più apprezzato di quello che Vodafone ha comunicato ai suoi clienti e che è effettivo dal 23 marzo 2021. Vodafone Italia ha scelto la strada dell’ecologia. Queste rimodulazioni piacciono all’ambiente, ma non ai clienti. Tuttavia con un po’ di buon senso si possono accettare e comprenderne il significato. Ecco di cosa si tratta e cosa comportano.

 

Per non essere colpiti dagli aumenti di Vodafone basta scegliere la mail

Proprio così, per non essere colpiti dagli aumenti di Vodafone basta sceglie la mail. Un ottimo gesto a favore di alberi e ambiente per non sprecare la carta. Infatti dal 23 marzo 2021, per ridurre l’impatto ambientale, Vodafone sta cercando di sensibilizzare i clienti per promuovere la fattura digitale.

Sono le offerte di rete fissa e per i clienti che ancora ricevono fattura cartacea ad essere aumentate di 0,61 centesimi in più. Vodafone lo ha comunicato chiaramente ai suoi clienti: “l’obiettivo [é quello] di impegnarci a ridurre l’impatto ambientale“.

Ovviamente le rimodulazioni non riguardano solo questo. Infatti per “continuare a investire sulla rete e rispondere al meglio alle nuove esigenze di traffico

” Vodafone sta aumentando altre offerte di 1,99 euro al mese. Ecco quali sono coinvolte e tra queste maggiormente rientrano quelle attivate entro il 16 luglio 2020:
  • Vodafone casa: Zero Pensieri New, Zero Pensieri Plus, Senza Limiti, Senza Limiti New, Senza Limiti Plus;
  • Vodafone telefono: Senza Limiti, Ovunque, Fisso, Senza Limiti Extra;
  • Tutto Facile Fisso.

Come per ogni aumento ogni cliente può far valere il diritto di recesso tramite Raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 10015 Ivrea, Torino. Stessa cosa vale se si decide di chiamare un operatore al 42590. Altrimenti è possibile recarsi presso un negozio autorizzato e compilare il modulo dedicato. Nel caso il cliente avesse un dispositivo a rate ancora attivo potrà continuare a versarle con le medesime condizioni, indipendentemente dall’annullamento dell’offerta.

Insomma non bastavano i rincari di diesel e benzina, ora ci si mettono anche gli operatori telefonici. Ad ogni modo se per scopi green meglio cambiare le abitudini e aiutare l’ambiente.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini