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Mercedes AMG: addio V12 e benvenuti motori ibridi plug-in da 800 CV

Il momento tanto atteso è arrivato. Gli appassionati aspettano dal 1999. Grande ritorno per Mercedes AMG, ma questa volta non si tratta di V12 da 7,3 litri come quello della SL 73 AMG. Benvenuti ai motori del futuro ibridi plug-in da 800 CV.

Era solo questione di tempo, ma anche Mercedes sarebbe arrivata proponendo veri e propri bolidi pronti per il mondo delle auto elettriche. In questo caso sono ancora ibride. Comunque ciò che piace è il grande ritorno di uno dei marchi più apprezzati di Mercedes: AMG, ma questa volta con una “e” in più; 73e.

 

Mercedes AMG GT Coupé 4 inaugura per prima la serie 73e

Sarà la Mercedes AMG GT Coupé 4 ad inaugurare per prima la serie tanto desiderata 73e. Marchio storico che ha regalato emozioni a chi ha potuto premere l’acceleratore di quelle auto, ora eccolo di nuovo dare il via ad una serie che non si fermerà solo alla Coupé 4.

Il prototipo della Mercedes AMG GT Coupé 4 73e è stato da poco presentato dalla stessa casa tedesca. Si parla di un motore da 805 CV

con una coppia di 1000 Nm. Gli manca poco a ruggire. Da paura anche l’accelerazione che sembra abbia registrato da 0-100 km/h in meno di 3 secondi. Da incollare letteralmente il conducente e i suoi passeggeri allo schienale del sedile! La velocità massima dichiarata di questo bolide ibrido è di 322 km/h.

Come indicato in un articolo di Motor1.comil powertrain ibrido dovrebbe essere costituito da un 4.0 V8 abbinato ad un motore elettrico ripreso dalla EQC e dalla EQV. La sola unità elettrica sarebbe capace di produrre 204 CV e 363 Nm di coppia“.

Insomma un vero gioiello di velocità e potenza questa Mercedes AMG GT Coupé 4 73e. Tuttavia non sarà l’unica. Sono attese infatti anche una S73e e una SL73e. Pare anche che la casa automobilistica tedesca abbia registrato i marchi G73 e GLS73 per i suoi Suv. Vedremo come Mercedes proseguirà il suo cammino nel mondo dell’elettrico e se sarà capace di regalarci un modello tanto potente quanto completamente elettrico. Intanto Volkswagen punta sulle Gigafactory per produrre batterie in Europa.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini