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Facebook sotto indagine di nuovo per l’uso dei dati degli utenti

Photo by Annie Spratt on Unsplash

Ancora una volta Facebook si trova sotto indagine da parte delle autorità preposte, questa volta nel Regno Unito. Il motivo di tutto questo è relativo all’uso dei dati privati degli utenti che la compagnia fa. Nello specifico, l’Autorità per la concorrenza e i mercati ha individuato in questa pratica poi un risvolto di concorrenza sleale nei confronti degli altri operatori del mercato.

Nello specifico, l’accusa è che Facebook utilizzi i dati personali per avere un vantaggio diretto sul Market Place del social e sulla pubblicità a discapito degli store delle altre piattaforme. Ora bisogna come e quanto tempo ci vorrà per vedere questa indagine raggiungere un punto degno di nota.

 

Facebook e gli altri colossi: la privacy degli utenti

I dati privati degli utenti di tutti quei servizi proposti dai colossi è sempre stato un argomento spinoso. Negli anni l’attenzione in merito è cresciuta tanto che sono nate diverse leggi regionali e internazionali

. Questo non basta e sempre più spesso compagnie come Facebook si ritrovano a difendersi in sedi ufficiali.

Facebook vive sui dati degli utenti. Solo banalmente, riuscire a fornire annunci pubblicitari mirati gli permette di arrivare a guadagnare decine di miliardi all’anno. Non avere questa possibilità potrebbe far saltare l’intero castello. Non a casa di recente, quando Apple ha cambiato la propria politica sulla privacy, trai due è nato uno scontro importante.

Garantire una sicurezza molto più ampia delle proprie informazioni agli utenti potrebbe cambiare radicalmente l’aspetto dell’Internet che tutti noi conosciamo. Attualmente risulta difficile provare a immaginare cosa sarebbe successo se attori come Facebook non avrebbe potuto avere accesso a tutto quello che hanno ora.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini