lepre salterina

La lepre è un mammifero originario dell’Europa e dell’Asia. È un animale che si caratterizza per l’andatura salterina e per il corpo sorprendentemente slanciato, con arti posteriori più lunghi di quelli anteriori. Aspetto quest’ultimo che conferisce a questo esemplare la velocità e l’abilità di un grande corridore e saltatore. Ma sembra che questo animale possegga un’altra incredibile caratteristica: è biofluorescente.

A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulle pagine della prestigiosa rivista Scientific Reports da un team di ricercatori del Northland College (USA) coordinati da Jonathan G. Martin. Questo lavoro, non fa altro che allungare la lista dei mammiferi fluorescenti scoperti sinora. Ricordiamo che la fluorescenza è la capacità di un corpo di assorbire radiazioni elettromagnetiche ultraviolette e riemetterle sotto forma di luce visibile. Ma quando tale capacità si presenta in un organismo vivente, si parla di biofluorescenza. E la lepre salterina, come anche l’ornitorinco sono dei mammiferi che manifestano tale capacità.

A cosa serve la biofluorescenza della lepre salterina e degli altri mammiferi?

Nello specifico, la lepre salterina si illumina di rosso e rappresenta il primo mammifero con questa proprietà che non proviene dal continente australiano. Le due specie di lepre salterina che si caratterizzano per essere biofluorescenti sono la Pedetes capensis e la Pedetes surdaster che vivono, rispettivamente, in Sud Africa e in Kenya e Tanzania. In realtà, la saltatrice non è una vera e propria lepre, ma un roditore, come i topi e gli scoiattoli. È un animale notturno la cui pelliccia è in grado di assorbire l’UV riemettendolo sotto forma di luce visibile rossa.

Probabilmente tale caratteristica della lepre salterina, così come di altri mammiferi, rappresenterebbe una strategia utilizzata per riconoscere un potenziale partner al buio durante la stagione degli accoppiamenti. Ma c’è anche chi pensa che la biofluorescenza non avrebbe alcuno scopo o significato, ma si tratta di una proprietà sviluppatasi per caso. Sono tante le ipotesi avanzate finora e se siamo riusciti a scoprire che alcuni mammiferi sono in grado di emettere luce, adesso non ci resta che capire il perché di questo curioso e straordinario fenomeno.

FONTEScientific Reports
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