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Bitcoin a 150.000 dollari entro il 2021 ? Ecco il pensiero degli analisti

Uno degli argomenti maggiormente sulla bocca di tutti in questi ultimi mesi è stato sicuramente il Bitcoin, basti pensare ai forti investimenti di Tesla nella criptovaluta il cui valore al cambio proprio non vuole saperne di abbassarsi, esso infatti, seppur passibile di alcune fisiologiche oscillazioni, rimane elevatissimo.

Per chi non lo sapesse il Bitcoin è una criptovaluta che, all’interno di una rete chiamata appunto Bitcoin blockchain, consente di effettuare transazioni, validate per l’appunto da tutti coloro che partecipano alla rete, senza svelare identità e posizione di chi effettua il movimento, questo grazie alla presenza della cifratura a doppia chiave.

Tutto ciò ha ovviamente reso il Bitcoin una moneta molto apprezzata, soprattutto in virtù anche di una sua caratteristica particolare, esso è immune all’inflazione, una feature che ultimamente lo ha reso molto gradito anche alle aziende, pronte a investire importanti capitali.

Picco assoluto entro la fine dell’anno

Secondo gli analisti, a fine 2021 o per il primo trimestre del 2022, il Bitcoin potrebbe arrivare ad un picco pari a 150.000 dollari

, per una variazione positiva del 212% rispetto alla valutazione corrente della valuta digitale, scambiata ora a 48.030 dollari.

A dare un’accelerata in tale direzione, secondo l’analista di Magnetic William Quigley, sarebbero sia l’Halving, che periodicamente dimezza il compenso dato ai miner, unito agli investimenti delle corporate statunitensi sulla crypto, visto anche il crescente timore su una prossima possibile fiammata dell’inflazione.

Si tratta dunque di una vera e propria corsa all’oro digitale, non a caso, abbiamo assistito ad un vero rialzo monstre se consideriamo il cambio prima dell’ultimo halving, pari ad un +424%, valore che dunque è già abbastanza lusinghiero, ma che continuerà ad aumentare fino a quando al corsa alla criptovaluta non si esaurirà, ed effettivamente gli investimenti delle aziende ne sono la prova, dal momento che i vari miliardi accumulati dovevano pur finire da qualche parte, ed il bitcoin è perfetto, immune all’inflazione, cosa che ovviamente, in conformità con le stime, contribuisce ad aumentarne il valore.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve