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Internet ad alta velocità: gli Stati Uniti vogliono cambiare lo standard

Alcuni senatori statunitensi vogliono cambiare lo standard che riguarda l’Internet ad alta velocità. Quello che vogliono cambiare non è la velocità stessa, ma il limite sotto il quale non viene più definita tale. Guarda alla dicitura della FCC, l’alta velocità, per essere chiamata tale, deve garantire 25 Mbps in download e solo 3 Mbps.

Questi limiti non sono molti aggiornati. Negli la velocità media che un utente normale ha bisogno è cresciuta di molto. Per questo motivi alcuni vogliono chiedere alla stessa FCC di alzare il limite. Si sta parlando di 100 Mbps in download e addirittura 100 Mbps anche in upload. Questo dovrebbe riflettere le esigenze degli utenti del paese.

 

Internet ad alta velocità: le connessioni attuali non lo sono?

Le parole del gruppo di senatori che ha mandato la richiesta all’ente preposto: “La banda larga ha aiutato milioni di studenti a mantenere la loro istruzione e ha fornito ai pazienti l’accesso alle cure vitali attraverso i servizi di telemedicina. Ha anche dato alla famiglia e agli amici un modo per connettersi in questo momento difficile sostenendo le distanze sociali. Tutte queste funzioni economiche, sociali e sanitarie vitali sono possibili solo con l’accesso a una banda larga adeguata, le cui richieste continuano ad aumentare.”

La speranza di questo cambiamento è anche di spingere le varie compagnie a potenziare l’accesso a internet con velocità discrete anche in quelle zone isolate. Per i vari vettori risulterà più difficile giustificare connessioni pietose in aree rurali quando lo standard medio si trova a tantissimi Mbps di distanza. La tecnologia si evolve, ma spesso le compagnie non spingono abbastanza per starci dietro, se non nelle grandi città e in Italia lo sappiamo.

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Pubblicato da
Giacomo Ampollini