News

Iliad: sarà il prossimo dopo Vodafone a dire addio alla rete 3G?

Continua la corsa di Iliad al podio come migliore operatore mobile in Italia. Il provider francese infatti non sta solo ingolosendo gli utenti con offerte incredibilmente low cost, ma sta facendo ben altro. Infatti è già da tempo che, attraverso l’ultima promozione, sta investendo molto sulla rete di nuova generazione, la 5G. Forse sarà il prossimo dopo Vodafone a dire addio definitivamente al 3G? Vediamo tutte le decisione che Iliad ha preso e quale sarà il futuro della rete di terza generazione in questo operatore telefonico.

 

Iliad estende il 5G: quando ci sarà il colpo di coda alla rete 3G?

È arrivato il momento per diversi clienti Iliad di potersi godere la nuova tecnologia offerta dalla connessione 5G. Infatti alcune zone risultano già coperte dalla rete di nuova generazione.

Tuttavia il lavoro che Iliad deve fare è appena iniziato e ci vorranno ancora mesi per coprire l’intero territorio nazionale con il 5G. Ad ogni modo l’operatore francese avrebbe garantito che nel 2022

gran parte dei clienti potrà già godere della velocità di questa rete.

Che fine farà il 3G? Anche Iliad come Vodafone dovrà programmarne la dismissione fino a un definitivo addio. A differenza di quest’ultimo però Iliad non è ancora in grado di garantire una copertura uniforme non solo della rete 5G, ma anche di quella 4G. Quindi ci vorrà ancora tempo prima che possa definitivamente salutare la connessione di terza generazione archiviandola fra quelle ormai obsolete.

Quindi rimane ipotizzabile che il 2022 sarà l’anno in cui Iliad comincerà a dire addio alla rete 3G perché in grado di garantire copertura con quella 4G che la sostituirà. In questo modo sarà quest’ultima a sopperire alle zone non ancora raggiunte dal 5G.

Insomma non tutti gli operatori telefonici possono permettersi di dismettere da subito la rete 3G come ha fatto Vodafone. Comunque il percorso è quello e molti che oggi utilizzando ancora uno smartphone di vecchia generazione dovranno prima o poi decidere di cambiarlo.

Condividi
Pubblicato da
Osvaldo Lasperini