internet satellitareIl progetto Starlink di Elon Musk sta portando alla ribalta la rete internet satellitare, un sistema di connessione alternativo alla classica connessione via cavo. Il progetto prevede appunto il lancio in orbita di una serie di satelliti che possano garantire il servizio di connessione alla banda larga in qualsiasi parte del mondo. A pieno regime questa vera e propria rete di satelliti, dovrebbe contarne 60.

Questo progetto dovrebbe garantire la connessione a internet veloce anche nelle zone in cui la nomale linea non può arrivare. Ma non è solo Musk ad aver avviato un progetto del genere. Lo stesso Jeff Bezos, con la sua Amazon, ha avviato un progetto simile chiamata Project Kuiper. Ma non è finita qui, anche Google sta portando avanti il proprio impianto per l’internet satellitare attraverso Project Taara.

Internet satellitare: come funziona

 

Il sistema di connessione via satellite non è in realtà molto diverso dalla classica connessione via cavo. Piuttosto che sfruttare le classiche dorsali Web utilizzate dalle connessioni via cavo questa rete sfrutta dei satelliti geostazionari che svolgono le stesse funzioni. Il segnale viene trasmesso ai satelliti sfruttando un sistema a microonde che viene recepito attraverso delle antenne paraboliche.

Una volta che il satellite riceve la richiesta di accesso a internet questo segnale viene rimbalzato ad un NOC (Network Operations Center) che a sua volta smista il segnale. Una volta completato questo percorso l’input percorrerà lo stesso tragitto a ritroso per permettere la connessione al dispositivo. Grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie questa operazione è diventata particolarmente veloce e stabile permettendone così una vera e propria commercializzazione.

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