Ad ognuno di noi durante la nostra vita è sicuramente capitato di avere tra le mani una moneta da due euro con una facciata posteriore strana, con disegni commemorativi o con diciture particolari, tutto ciò ovviamente avrà sicuramente scatenato la curiosità di ognuno di noi spingendoci ad informarci per vedere se tra le mani abbiamo una moneta rara.

Molto spesso capita però, di trovarsi poi con in mano un soldo di cacio, il cui valore non va oltre quello indicato sulla facciata anteriore, con ovvia delusione del possessore che magari sperava di aver trovato un pezzo da collezione.

Se siete dei curiosi o comunque sperate di avere un bel colpo di fortuna, ecco alcune info sulle monete dal valore elevato.

Determinate tipologie

Le monete per avere un valore da collezione devono rispettare alcune caratteristiche possono appunto contribuire ad incrementarne il valore di mercato, in primis non devono essere comuni, ovvero devono appartenere a serie che hanno visto una tiratura molto limitata, cosa che ovviamente ne aumenta la rarità.

Ad influire sono poi altri due fattori, la nazione che le emette, ad esempio la 2 euro finlandese 2004 ha un valore di mercato molto elevato, unita all’emissione in determinate circostanze celebrative, infatti le monete emesse per commemorare un determinato avvenimento, hanno un valore di mercato molto elevato e risultano anche abbastanza rare.

Se vi trovate tra le mani delle monete da due euro, verificate tali parametri, magari siete fortunati e potete ricavarci da qualche centinaio di euro a decine di migliaia, non male non c’è che dire.

Articolo precedenteFisco, il maggior peso va su singoli e famiglie: i dati Istat
Articolo successivoWindTre per 3 anni di fila è il miglior datore di lavoro in Italia