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Postepay, tanti clienti perdono credito sul conto per una tassa nascosta

Postepay è indiscutibilmente la carta di credito ricaricabile più apprezzata ed utilizzata dagli italiani. Sempre più persone, negli ultimi mesi e negli ultimi anni, hanno scelto di affidarsi a questo strumento di Poste Italiane, per la sua semplicità e la sua comodità. I costi di Postepay sono tendenzialmente molto bassi, anche se in alcune circostanze potrebbero esserci tasse extra da pagare per il pubblico.

 

Postepay, attenti alla tassa di bollo: rischio di perdere sino a 30 euro

Di base, il costo della Postepay è di soli 5 euro nella sua versione tradizionale (quella gialla). Il prezzo sale sino ad un euro al mese, per un totale di 12 euro l’anno, per la versione Evolution. La Postepay Evolution è la carta che contempla un codice IBAN per l’invio e la ricezione di bonifici. Grazie a questa versione della carta si potrà accreditare sul conto pensione e stipendio

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Questi sono i costi fissi di Postepay, ma attenzione alla tassa nascosta. Anche per la carta di credito ricaricabile è infatti prevista imposta di bollo. Il tributo, come stabilito da norme finanziarie nazionali, deve essere pagato da tutti coloro che hanno un conto dalla giacenza superiore ai 5.000 euro. In caso di giacenza superiore ai 5000 euro è previsto il pagamento di 34,20 euro all’anno.

Con la Postepay, in linea con le condizioni finanziarie di altri strumenti di Poste Italiane, l’imposta di bollo viene fatturata su base mensile. Ogni qual volta, a scadenza del mese, i clienti avranno saldo superiore a 5000 euro sul conto saranno prelevati in automatico 2,70 euro.

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Pubblicato da
GennaroS