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I mononpattini elettrici potrebbero inquinare più delle automobili

Con l’introduzione del bonus mobilità, quest’estate i monopattini elettrici sono stati in assoluto uno dei prodotti maggiormente acquistati dai consumatori Italiani. Scelti principalmente per la comodità offerta e per la loro eco-sostenibilità, in realtà i monopattini elettrici potrebbero essere molto meno green di quanto si pensi. 

A sostenerlo è la “Youth for climate”, un’associazione di ambientalisti direttamente collegata all’attivista Greta Thunberg. Lo studio si è quindi basato sui dati raccolti dalla società di consulenza Arcadis, i quali, di fatto, hanno mostrato come i monopattini elettrici in sharing siano tutt’altro che ecologici. Potrebbe sembrare assurdo ma, a quanto pare, questi ultimi potrebbero arrivare a superare i livelli di emissioni di un’automobile con motore termico nel proprio ciclo di vita.

Monopattini Elettrici: ecco i dati sulle emissioni di CO2

Secondo quanto rilevato da Arcadis, dunque, un monopattino elettrico in sharing produce circa 105 grammi di CO2

ogni chilometro percorso. Un dato decisamente elevato se messo a confronto con le vetture di ultima generazione, le quali arrivano a produrre 111 grammi di CO2 per km. Stando a quanto emerso da questi dati è quindi possibile affermare che, in alcuni casi, muoversi in auto non è poi cosi diverso dal muoversi con un monopattino elettrico.

Il problema principale di queste emissioni è direttamente collegato alla produzione di questi piccoli mezzi. La stragrande maggioranza di questi ultimi è infatti prodotta in Cina, spesso in fabbriche poco pulite le quali usano energia ancor meno pulita. Inoltre le emissioni di CO2 sono anche influenzate dal ciclo di vita di un monopattino elettrico che, in sharing, non supera i due anni.

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio