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COVID-19: vaccino e tecnologia, le chiavi per riattivare il settore aereo

L’arrivo del vaccino fa sperare in un tanto atteso ritorno ad una vita normale, soprattutto per il settore del turismo e del trasporto aereo. Quest’ultimo, in particolare, sta tentando di riconquistare la fiducia delle persone attraverso l’adozione di nuove soluzioni tecnologiche, come il check-in senza contatto, essenziali per tornare presto ad una piena attività.

COVID-19: vaccino e tecnologia, le chiavi per riattivare il settore aereo

Le soluzioni tecnologiche più apprezzate emerse da un sondaggio condotto da Resilience First per determinare cosa avrebbe fatto sì che i passeggeri tornassero a volare, sono un programma completo di test COVID-19 prima del volo (50%) ed un’esperienza senza contatto in aeroporto (25%).

I risultati di questo sondaggio sono stati divulgati da un gruppo di esperti di innovazione aeroportuale in collaborazione con Resilience First e Intel. Guidato dal presidente dell’Autorità per l’aviazione civile, Sir Stephen Hillier, l’evento ha visto la partecipazione di Jaume Portell, CEO e cofondatore di Beabloo, che ha illustrato come utilizzare la tecnologia per riportare fiducia nel settore del trasporto aereo.

“Usiamo telecamere termiche agli ingressi per rilevare se qualcuno ha una temperatura elevate e usiamo la stessa telecamera per vedere se quel qualcuno indossa la mascherina. Il rilevamento termico controlla la temperatura delle persone in tempo reale non appena entrano in uno spazio fisico, attivando un avviso acustico o visivo quando il sensore rileva qualcuno con una temperatura superiore alla soglia predefinita”, sottolinea Portell.

Interaction Care sensibilizza gli spazi fisici per identificare e proteggere da situazioni ad alto rischio. Elabora i dati raccolti dai sensori (rispettando la privacy delle persone e senza memorizzare alcun dato personale) e implementa un sistema di avvisi in tempo reale che garantiscono il rispetto delle misure di distanziamento sociale, controllo della temperatura, limiti di occupazione e utilizzo delle mascherine. Questo non solo protegge uno spazio e, quindi, passeggeri e dipendenti che frequentano tale spazio, ma può anche gestire l’accesso per garantire la sicurezza quando determinate persone entrano in quello spazio.

Questa soluzione è già operativa in alcuni aeroporti, incluso il Grand Airport di Istanbul, che ora dispone di oltre 200 schermi di segnaletica digitale sia prima che dopo il check-in. Questi mostrano comunicazioni dell’aeroporto e utilizzano la tecnologia Interaction Care per mostrare informazioni e messaggi sulla sicurezza COVID-19.

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Pubblicato da
Raffaella Papa