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Apple rilascia le AirPods Pro in edizione limitata per l’Anno del Bue

Apple ha rilasciato un nuovo paio di AirPods Pro in edizione limitata per l’Anno del Bue. Anche coloro che non festeggiano il capodanno lunare potrebbero essere inclini a comprare questa versione.

La custodia di ricarica delle cuffie é incisa con un’icona speciale del bue, stampata anche sulla scatola in cui viene fornito il dispositivo. Apple sta vendendo la nuova edizione dei suoi auricolari Pro in Asia, tra cui Cina, Hong Kong, Singapore, Taiwan e Malesia.

AirPods Pro di Apple si rifanno il look per l’Anno del Bue

La buona notizia per coloro che vogliono comprare la nuova versione dall’Apple Store é che sembra costare tanto quanto la versione normale senza incisione. Sono state  prodotte solo 25 mila pezzi di questi auricolari, 11.480 paia sono destinate ad essere vendute nei negozi al dettaglio e 13.920 per essere vendute online. Inoltre, ogni cliente può acquistare solo due paia. In questo modo, sará difficile per i rivenditori accumulare questi dispositivi e venderli a prezzi maggiorati.

Chi non può ottenerlo localmente può comunque ottenerne un paio che commemora l’Anno del Bue, se lo desidera. I clienti possono ottenere un’incisione dall’Apple Store quando acquistano gli AirPods Pro e uno degli emoji disponibili è un bue. Non sará lo stesso, ma molto probabilmente sarà più economico che dover importare una versione in edizione limitata.

Venendo alle caratteristiche e alle specifiche, AirPods Pro è dotato di un auricolare in silicone che si trova sul condotto uditivo e offre una migliore tenuta. Questo è fondamentale per offrire la cancellazione attiva del rumore (ANC), una caratteristica che giustifica il prezzo più alto. La configurazione a doppio microfono supportata da software si adatta continuamente, rimuovendo i rumori di sottofondo per offrire un’esperienza audio coinvolgente. C’è anche Adaptive EQ che sintonizza automaticamente le frequenze audio di gamma bassa e media in base alla forma del condotto uditivo di un individuo.

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Pubblicato da
Michele Ragone