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Parental Control: ancora un caso di conto prosciugato a causa di un gioco

Non è mai eccessivo sottolineare l’importanza dei sistemi di parental control e la storia che vi stiamo per raccontare ne è l’ennesima prova. All’origine di tutto una scena che ormai siamo abituati a vedere praticamente tutti i giorni. Un bambino di sei anni che si diletta a giocare al suo gioco preferito su un tablet.

Nulla di strano all’apparenza, neanche secondo i genitori del piccolo lieti di avere qualche minuto di relax tra il lavoro e le cure per il figlioletto. Quello che però non potevano immaginare è che quel relax sarebbe costato davvero molto caro. Il piccolo infatti durante le partite al suo gioco preferito ha pensato bene di spendere circa 16’000 dollari in microtransazioni grazie proprio all’assenza del parental control.

Parental Control: un errore a quanto pare irrimediabile

 

Una volta accortisi dell’ammanco i genitori hanno subito sporto denuncia, convinti che si trattasse di un attacco hacker

quello che gli aveva ripulito il conto. Prima di scoprire le vere cause che hanno portato alla perdita dei risparmi sono passati diversi mesi; ed è proprio qui che arriva la beffa.

Proprio in virtù del tempo trascorso dalle transazioni per i due genitori non è stato possibile recuperare il denaro perduto; nonostante i numerosi reclami e appelli sembra dunque che non ci sia molto da fare al riguardo. Questa triste storia dovrebbe comunque insegnare qualcosa sia sulla presenza di microtransazioni all”interno di App dedicate comunque in modo principale ai bambini sia a riguardo del parental control; uno strumento che permette di lasciare ai bambini libero accesso al mondo di internet in tutta sicurezza.

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Pubblicato da
Redazione