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Una nuova funzionalità potrebbe stravolgere la composizione e le features degli smartphone del futuro.

Grazie ad un nuovo sensore prodotto dall’azienda tedesca trinamiX, gli smartphone del futuro saranno in grado di riconoscere la composizione molecolare degli oggetti semplicemente attraverso una scansione a raggi infrarossi.

A supportare questa nuova funzionalità ci penserà un processore prodotto da Qualcomm, unica azienda al momento che si stia muovendo in tal senso.

Il prototipo prodotto in questo caso andrà a sfruttare l’intelligenza artificiale per l’analisi e il riconoscimento degli oggetti in questione. Ma in che modo potrà tornarci davvero utile?

Smartphone, arriva il sensore per l’analisi molecolare degli oggetti: ecco cosa potremo farci

L’introduzione potrebbe rappresentare una grande novità nell’aiutare i consumatori a scegliere i prodotti migliori. Ad esempio, potrebbe andare ad analizzare la composizione della pelle di una determinata persona, studiandone la presenza di lipidi e il grado di idratazione, per suggerire eventualmente i prodotti più adatti alla cura del corpo.

Al tempo stesso, potrebbe riconoscere la percentuale di zuccheri presenti in un determinato alimento e guidare il consumatore verso una scelta più consapevole della merce che acquista.

Nell’ambito più prettamente commerciale, si potrà ad esempio analizzare il livello di caffeina e umidità presente nei chicchi di caffè, così come verificare le percentuali di di proteine, grassi e carboidrati in diversi tipi di alimenti.

Sarebbe anche possibile analizzare diverse tipologie di plastiche per distinguerle nel loro utilizzo ed eventualmente nel riciclo.

tante piccole accortezze che, sul lungo termine, potrebbero fare davvero la differenza nello stile di vita di ciascun consumatore.

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