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DVB T2: ecco perché devi aggiornare il tuo TV e Decoder

Cambiamenti in vista per quanto riguarda il nostro Digitale Terrestre. Infatti, a quanto pare, il 2021 sarà un anno di grandi innovazioni per il suddetto, e tra queste abbiamo l’introduzione dell’alta definizione ed una corposa estensione del parco canali TV. Questi cambiamenti saranno introdotti con le nuove direttive del mondo TLC, in concomitanza del fatto che molte emittenti nazionali stanno provando ad aggiornarsi al nuovo DVB T2.

Il nuovo calendario per il passaggio alla Digital Video Broadcasting Television, stabilisce il primissimo passo verso delle modifiche che inizieranno a gennaio del 2021. Dunque, dal nuovo anno dobbiamo aspettarci un messaggio in sovraimpressione che ci inviterà ad aggiornare la nostra TV o decoder. Se ciò non accadrà, la risposta è una sola: nessun accesso ai nostri programmi preferiti. Il pagamento del Canone RAI non ci salverà, purtroppo. Ma c’è un modo per correre ai ripari? Scopriamolo di seguito.

 

 

DVB T2: i tuoi canali preferiti inseriti nella nuova programmazione

La prima cosa che dobbiamo fare è controllare la nostra TV e vedere se è compatibile con il nuovo segnale codificato HEVC

per l’HD. Il test ci dovrebbe dare buon esito ai canali 100 e 200, quindi, non dobbiamo procedere con nessuna integrazione o modifica secondaria. Nel caso in cui ciò non dovesse accadere, dovremo scegliere un nuovo decoder o una nuova TV.

Per il cambio decoder possiamo darvi un consiglio: controllate se potete usufruire del fondo MiSE per la concessione del Bonus TV, poiché questo vi permetterà di prendere un nuovo decoder con un voucher che va dai 25 ai 50 euro. Il suddetto lo potrete trovare sullo store online o dal negozio di fiducia con la relativa modulistica presente sul sito ufficiale.

Per il cambio TV, invece, non ci sono delle sovvenzioni, quindi dovrete pagare la spesa a prezzo pieno, sempre in base a ciò che sceglierete. Quello su cui possiamo stare certi è che tutti i modelli avranno il decoder DVB T2 integrato, come da direttive imposte dal 1° gennaio 2017.

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Pubblicato da
Christian Savino