IPTV: si rischia tanto e la Guardia di Finanza può arrivare agli utenti

Non bisogna mai trascurare i consigli e soprattutto ciò che riguarda la legalità. Tanti utenti però hanno guardato semplicemente al loro portafoglio, tentando di risparmiare diversi euro ogni anno. In molti dunque adesso si trovano in difficoltà visto che il mondo della pirateria e soprattutto ddll’IPTV potrebbe generare un caos senza precedenti. La Guardia di Finanza ha scoperto 5500 piattaforme che sono state dunque prontamente chiuse. Adesso però sono stati rilevati tantissimi utenti in Italia, sulle cui tracce ci sono le autorità.

Per evitare qualsiasi tracciamento e per non incorrere in problemi seri, il consiglio di alcuni utenti è quello di utilizzare una VPN. Surfshark ad esempio permette soluzioni molto interessanti e soprattutto con un costo molto economico.

Per avere le migliori offerte anche da parte di Amazon, vi consigliamo di iscrivervi al nostro canale Telegram ufficiale. Clicca qui per entrare.

 

IPTV: ora i rischi sono elevatissimi e riguardano oltre 5 milioni di utenti attivi

In Italia ci sono oltre 5 milioni di utenti che fanno utilizzo di abbonamenti pirata. Proprio per questo la Guardia di Finanza si è messa all’opera per elevare multe fino a 25.000 €.

“Un grande ringraziamento da parte di tutta la Serie A per il prezioso lavoro che la Guardia di Finanza ha fatto e sta facendo per oscurare diverse IPTV che trasmettono illecitamente contenuti audiovisivi. La trasmissione e la visione delle nostre partite, attraverso servizi di streaming illegali, configura un vero e proprio atto criminale che comporta gravi conseguenze sia per le organizzazioni malavitose che le gestiscono sia per gli utenti che ne usufruiscono illegittimamente“, queste le dichiarazioni di Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A.

Articolo precedentePostepay: nuovo tentativo di phishing prima di Natale, attenzione
Articolo successivoSpazio: Blue Origin potrebbe portare la prima donna sulla Luna