IPTV: che rischi ci sono per chi ha un abbonamento Sky e DAZN pirata

Pirateria e IPTV continuano a navigare in acque pervase dalla tempesta dopo che la Guardia di Finanza ha effettuato varie operazioni. Secondo quanto riportato da alcune fonti verificate, le piattaforme chiuse e oscurate sarebbero state oltre 5000 nel solo mese di novembre. Il tutto rappresenterebbe un duro colpo alla criminalità che si celerebbe dietro tutto ciò a discapito soprattutto dei grandi colossi come Sky e DAZN.

Per evitare qualsiasi tracciamento e per non incorrere in problemi seri, il consiglio di alcuni utenti è quello di utilizzare una VPN. Surfshark ad esempio permette soluzioni molto interessanti e soprattutto con un costo molto economico.

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IPTV: ci sono talmente tanti rischi che il gioco ormai non vale la candela

Avere un abbonamento pirata può comportare alcuni dischi. Ad esempio la legge ha previsto multe fino a 25.000 euro per i trasgressori e fino a tre anni di reclusione per chi vende il servizio.

“Un grande ringraziamento da parte di tutta la Serie A per il prezioso lavoro che la Guardia di Finanza ha fatto e sta facendo per oscurare diverse IPTV che trasmettono illecitamente contenuti audiovisivi. La trasmissione e la visione delle nostre partite, attraverso servizi di streaming illegali, configura un vero e proprio atto criminale che comporta gravi conseguenze sia per le organizzazioni malavitose che le gestiscono sia per gli utenti che ne usufruiscono illegittimamente“, queste le dichiarazioni di Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A.

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