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Le radiazioni emesse dagli smartphone sono realmente pericolose ?

Spesso abbiamo sentito le parole smartphone e radiazioni accostate tra loro, i device infatti, così come molti altri dispositivi elettronici, emettono radiazioni, indispensabili per la comunicazione dello stesso sia con altri prodotti elettronici sia con reti telefoniche e dati.

Ovviamente quando si parla di radiazioni la prima domanda che viene spontanea porsi riguarda la sicurezza di un’eventuale esposizione, cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza al riguardo.

Onde elettromagnetiche

Partiamo da un primo dettaglio fondamentale, le onde emesse da uno smartphone sono definite elettromagnetiche, ovvero composte da una doppia natura, ovvero una elettrica e più precisamente da un campo elettrico e una magnetica, esse sono per l’uomo non rappresentano una fonte di pericolo diretta, dal momento che non vanno a ledere la struttura molecolare delle cellule.

Quelle in grado di compiere tali danni sono le onde definite ionizzanti, esse a differenza di quelle elettromagnetiche, sono in grado di ionizzare la materia, ovvero di colpire gli atomi e di strappare loro un elettrone, facendoli dunque assumere un carica e rendendoli quindi più reattivi.

Questo tipo di radiazioni può provocare decisamente molti più danni, infatti può andare a ledere la struttura del DNA creando mutazioni puntiformi o dimeri di timina, danni che possono tradursi in un cellule mutate e quindi potenziali tumori.

Le onde ionizzanti sono conosciute più comunemente come quelle Alpha, Beta e Gamma sono le più dannose, esse derivano da reazioni di decadimento nucleare di materiali radioattivo, ovviamente le più dannose per la salute sono le Gamma, le quali hanno un elevatissimo potere penetrante dovuto all’alta frequenza e arrestabili solo da uno spesso strato di piombo.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve