6gLo sviluppo tecnologico non si ferma mai come dimostra la corsa alla rete 6G che, in questo momento vede nettamente in vantaggio la Cina. Il paese asiatico infatti si sta già preparando per implementare la nuova connessione; nulla a che vedere con l’Italia dove ancora in molte zone la rete 5G non è ancora arrivata. Ma torniamo alla Cina; il paese infatti ha recentemente spedito in orbita il primo satellite per il supporto della rete 6G.

Il satellite, progettato dall‘University of Electronic Science and Technology of China, è decollato dal Taiyuan Satellite Launch Center; l’obiettivo è quello di testare il sistema di comunicazione che sfrutta le frequenze in terahertz. Il satellite inoltre verrà utilizzato per la gestione della pianificazione del territorio e per rilevazioni ambientali da applicare nella lotta al cambiamento climatico.

6G: cosa aspettarsi dalla nuova tecnologia

 

Secondo le prime stime, una volta raggiunto il pieno regime la tecnologia 6G garantirà velocità che si aggirano sul Terabyte al secondo, con latenze non superiori al millisecondo; velocità davvero impressionati anche se comparate alla già molto performante rete 5G.

La starda resta comunque ancora piuttosto lunga anche se il lancio del satellite risulta comunque un primo, fondamentale, passo in questa direzione. A commentare il lancio di UESTC, questo il nome del satellite, il Professor Xu Yangsheng, uno dei membri del team di ricerca. Ecco le sue parole: “Questo segna la svolta della Cina nell’esplorazione della tecnologia di comunicazione terahertz nel settore spaziale“. Insomma l’ennesimo passo avanti nella corsa ad una rete globale ultra veloce.

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