Gli smartphone al giorno d’oggi costituiscono lo strumento forse di maggiore importanza e peso specifico nella vita di ognuno di noi, tramite essi infatti possiamo gestire interamente la nostra vita digitale e fruire di tante funzionalità che ci consentono di svolgere tante attività, da quelle più semplici come l’intrattenimento a quelle più complesse come la gestione del nostro conto in banca.

Nonostante però il progresso costante che investe i nostri device, essi hanno una caratteristica che è rimasta comune e invariata negli anni, ritrovabile sia nei primi telefoni degli anni 90′ fino agli attuali top di gamma, stiamo parlando delle onde elettromagnetiche, indispensabile allo smartphone per inviare dati e per comunicare con altri device o con le reti di dati, come ad esempio il 4G e il 5G.

Esse quindi altro non fanno che inviare informazioni sotto forma di radiazione elettromagnetica, la quale una volta abbandonato il cellulare vanno a sbattere contro il nostro organismo e viene attenuata, tale quantità assorbibile viene espressa da un valore detto SAR, descritto in W/Kg e che secondo le normative europee non deve superare il valore di 2W/Kg, uno smartphone con un valore oltre quella soglia non può essere commercializzato nel vecchio continente.

Gli smartphone più energetici

  • Xiaomi Mi A1
  • Xiaomi Mi Max 3
  • OnePlus 6T
  • HTC U12 life
  • Xiaomi Mi Mix 3
  • Xperia XA2 Plus
  • Google Pixel 3 XL
  • Xiaomi Mi 9/9 SE
  • iPhone 7
  • Xperia XZ1 Compact
  • HTC Desire 12/12+
  • Xiaomi Mi 9T
  • Google Pixel 3
  • iPhone 8
  • Xiaomi Redmi Note 5
  • Zte Axon 7 mini
  • Honor 7A
  • Samsung Galaxy S10
  • Galaxy S8+
  • Samsung Galaxy S7 Edge.
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