profezie Nostradamus L’Opera Magna del profeta francese Nostradamus è tutt’oggi oggetto di studio da parte degli esperti. Si tratta di una raccolta di antiche profezie per certi versi verificate ai giorni nostri. Nei manoscritti del famoso astrologo è stato possibile rinvenire chiari riferimenti all’arrivo del Coronavirus. Viene descritto come una non meglio precisata “grande peste“ che avrebbe messo a dura prova il genere umano sotto il punto di vista economico, sociale e lavorativo nel 2020. Ma la sfera di cristallo del noto profeta ha detto anche di più. Ecco che cosa potrebbe riservarci il futuro.

 

Nostradamus: assurda profezia ha anticipato la pandemia, e non è ancora finita

Dopo il lockdown l’umanità ha ripreso il suo decorso alla vita con apposte limitazioni ed una discesa iniziale dei contagi. In questo periodo la curva non cenna ad assestarsi mentre si resta in attesa per una soluzione che sopraggiungerà soltanto nel momento della finalizzazione di un vaccino efficace. Il 2020 non è finito con le profezie Nostradamus che avevano presagito l’arrivo di un evento globalmente catastrofico. Lo stiamo vivendo e sbalordisce la capacità di prevedere il futuro dopo analisi fatte nel lontano XV secolo.

Ad oggi siamo in balia dell’ignoto con il profeta che ha descritto per sommi capi l’arrivo di una Terza Guerra Mondiale da instaurarsi tra due grandi super potenze mondiali discordanti per interessi politici e religiosi non meglio identificati. Un clima di precarietà diplomatica con termine ultimo al 2025.

A destare scalpore è anche la frase  “vedremo le acque innalzarsi e inghiottire la terra sotto i nostri piedi”. Fatto per certi versi verificato dopo le inondazioni in Europa e gli sciami di uragani che hanno investito le Americhe in questo ultimo periodo.

Alla luce di quanto anzitempo ascritto sorgono parecchi dubbi sull’avvenire. Nonostante questo c’è anche una buona notizia. Secondo Nostradamus, infatti, entro il 2031 il progresso medico consentirà di vivere a lungo superando la soglia dei 100 anni. Non sappiamo se questo possa essere vero ma ci auguriamo di poter essere ancora qui per scoprirlo.

FONTEastrocenter
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