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Covid: come l’aria condizionata può uccidere il virus

Le regole principali per contrastare l’emergenza sanitaria e la diffusione del Covid anche in questa seconda ondata sono sempre le stesse: indossare sempre la mascherina (tranne che nel proprio appartamento), distanza di sicurezza di almeno un metro da altre persone, frequente igienizzazione delle mani. Oltre a queste norme, però, proprio nelle ultime ore è stata posta l’attenzione su un ulteriore fenomeno che potrebbe contrastare la diffusione del virus: la circolazione dell’aria.

 

Covid, in questo modo l’aria condizionata può uccidere il virus

Uno studio dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, ripreso poi anche da El Pais, ha dimostrato come in alcuni casi l’aria condizionata sia determinante per evitare il contagio da persona a persona.

Lo schema è quello dei luoghi chiusi. E’ emerso che in luoghi ristretti, il Covid possa circolare con estrema facilità. In uffici, nelle proprie case, ma anche in aule scolastiche e bar e ristoranti, il patogeno può infettare numerose persone alla presenza di un individuo positivo al Covid.

In caso di mancato rispetto delle norme di sicurezza

standard (mascherina e distanza), il contagio è praticamente certo. Laddove le regole di sicurezza vengano applicate, la diffusione del Covid sarà dimezzata, ma tuttavia non del tutto eliminata.

L’aria condizionata (ed in generale la circolazione dell’aria, anche quella naturale) aiuta a spezzare ulteriormente la linea del contagio. A differenza di spazi chiusi senza possibilità di riciclo dell’aria, la circolazione di aria sempre in spazi chiusi determina una dispersione delle particelle di virus (i famosi droplets) nell’ambiente.

I numeri sono chiari. In base ai modelli presentati in questi studi, in uno spazio chiuso con sei persone, tra cui un positivo al Covid, con assenza di mascherine e distanza, il contagio sarebbe certo per i cinque individui negativi. Con le distanze di sicurezze, i rischi di contagio calano a quattro persone. Con distanze di sicurezze e circolazione di aria nell’ambiente, il tasso di contagio si riduce ad un individuo.

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Pubblicato da
GennaroS