Una truffa molto ben congegnata ha consentito a diversi utenti romani di risparmiare notevolmente sui costi in bolletta. Non si tratta di un raggiro di ultima concezione, dato che il metodo utilizzato è noto ormai da anni, eppure sorprende che venga ancora utilizzato efficacemente.

Per fortuna i responsabili sono stati individuati grazie ad una serie di controlli sugli importi delle bollette degli ultimi 3 anni, che hanno dimostrato un crollo importante nelle cifre da corrispondere con l’andare del tempo.

E il tutto è emerso durante l’estate dello scorso anno, quando un blitz dei carabinieri ha fatto emergere questa situazione critica a carico di alcuni cittadini di Roma, che stavano truffando le aziende Enel e Acea.

Contatori modificati, in manette i responsabili della truffa del magnete

La truffa era troppo complessa da mettere in atto senza l’intervento di esperti del settore. Per questo motivo, gli esecutori materiali del raggiro sono risultati essere proprio alcuni ingegneri e operai dipendenti delle due aziende, che ricevevano in cambio un lauto pagamento a patto di manomettere i contatori dei mandanti.

Gli strumenti preposti allo scopo consistevano in alcuni attrezzi del mestiere e dei magneti che riuscivano a rallentare lo scorrimento delle cifre sul contatore.

Non soltanto edifici o condomini: alcuni utenti si erano addirittura collegati direttamente alla centralina dell’energia elettrica, bypassando il doversi intestare un’utenza a proprio nome.

La polizia ha quindi emanato un avviso ai cittadini, così che se dovessero trovare degli arnesi o dei magneti lasciati in prossimità dei contatori sappiano di dover contattare le autorità per procedere ad ulteriori controlli.

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