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Auto a zero emissioni: Hyundai tra elettrico e idrogeno

In questo periodo il mercato e la tecnologia dietro le auto elettriche sta migliorando in maniera sensibile. Presto sarà possibile assistere ad una vera e propria inversione di tendenza nei confronti della benzina e del diesel.

Infatti, i recenti annunci di Tesla, di Lucid Air e di Elon Musk hanno messo in mostra i progressi effettuati nel campo delle batterie ricaricabili, sempre più potenti, compatte e leggere. Ma è ancora presto per dire con certezza quale strada seguirà il futuro. Le alternative sono molte, e l’elettrico è in lizza con altre tipologie di automobili.

Tra queste spicca soprattutto la tecnologia delle auto a idrogeno, il cui sviluppo procede lentamente, ma a ritmo regolare, per regalarci nei prossimi anni dei veicoli performanti e puliti. Hyundai è una delle aziende che più sta investendo nella ricerca in questo settore e i progressi sono molti.

 

Hyundai e l’idrogeno, un connubio vicino alla realizzazione

Nel corso dell’Ifa di Berlino, realizzato per la prima volta in versione digitale a causa della pandemia, il CEO di Hyundai è intervenuto per aggiornare la stampa sulla situazione nel mondo della automobili. L’idea dell’azienda è quella di sviluppare parallelamente entrambi i progetti, sia quello dell’elettrico, che quello dell’idrogeno. Infatti, Michael Cole

ha dichiarato: “Crediamo in entrambe le tipologie di propulsione. Abbiamo intenzione di diventare il primo costruttore al mondo di veicoli fuel cell ed essere allo stesso tempo leader della mobilità a elettrica a batterie”.

I progetti prevedono l’investimento di 40 miliardi di dollari per la mobilità elettrica fino al 2025, e 6,7 miliardi per l’ambito di ricerca e sviluppo di tecnologie ad idrogeno, non solo per le automobili, ma per tutto il settore dei trasporti. L’obiettivo primario è senza dubbio quello di abbattere le emissioni dei grandi veicoli commerciali, ma non basterà solo quello a far rientrare l’azienda dei soldi investiti nello sviluppo. Per questo grazie a degli studi, dal 2003 è stato possibile abbattere del 120% i costi relativi alla produzione di veicoli ad idrogeno, in modo tale da poterli rendere possibilmente molto diffusi.

Solo il futuro ci rivelerà quale sia la scelta più giusta e la tecnologia su cui puntare. Ma il futuro arriverà presto, e a breve potremmo assistere a delle vere e proprie rivoluzione in questo campo.

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Pubblicato da
Filippo Ferrante