autoveloxFate attenzione alle multe per eccesso di velocità riscontrate mediante Autovelox, esiste infatti la possibilità di contestarle, vediamo come. Sembrerà starno ma è possibile far annullare una multa contestata con l’autovelox nel caso in cui nella strada manchi la banchina.

Quando si parla di banchina ci si riferisce a quella porzione di strada situata al lato della carreggiata preposta al transito dei pedoni quando è assente il marciapiede o per la sosta di veicoli in avaria. Di solito le banchine sono presenti per lo più lungo le strade extraurbane ma anche in quelle urbane a scorrimento. Ed è proprio quando viene sanzionato l’eccesso di velocità mediante autovelox lungo una di queste due strade che si può presentare un ricorso.

Autovelox: l’assenza della banchina può salvare dalla multa

 

La legge italiana prevede esplicitamente che ogni strada urbana a scorrimento dovrebbe essere fornita di una banchina sul proprio lato destro. Capita però che questa non sia presente rendendo, di fatto, la strada non a norma. Grazie a questa particolarità è dunque possibile, in caso di sanzioni, procedere con il ricorso per impugnare la multa. Lo stesso discorso è da applicarsi per le strade extraurbane.

A ribadire questo principio una recente sentenza del Giudice di Pace con la sentenza n. 1218/29 del 14 agosto chiamato ad esprimersi proprio per l’impugnazione di una di queste sanzioni. La sentenza stabilisce come non sia sufficiente il decreto prefettizio che autorizzasse il posizionamento dell’autovelox in virtù proprio della mancanza della banchina; insomma, in caso di multa per eccesso di velocità occhio alla banchina.

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