SIMLe SIM non sono altro che dei semplici microcircuiti il cui scopo è quello di assolvere ad una serie di servizi legati al networking. Attraverso esse passano chiamate, messaggi e funzionalità per l’accesso ai servizi correlati al mondo Internet. Sembra siano tutte uguali ma a distinguerli sono i numeri che in alcuni casi si possono classificare come Top e Gold.

Dopo il servizio de “Le Iene” sulle schede telefoniche rare tanti si sono immersi nel nuovo modello di business delle SIM che sta consentendo, in alcuni casi, di ricevere proposte da milioni di euro. Un’idea ci è stata data da un intervistato speciale che ha svelato i retroscena di questo nuovo merchandising che passa per forum e gruppi di discussione incentrati sull’argomento. Scopriamo di più.

 

SIM Gold e TOP che fanno i grandi numeri: ecco quanto potresti guadagnarci

Per avere un’idea generale del valore di una SIM possiamo consultare il referto d’asta conferito dagli operatori dopo il servizio televisivo. Il contributo di TIM, WindTre e Vodafone è stato devoluto in beneficenza a favore dell’Istituto Nazionale dei Tumori. Ecco quanto è stato possibile guadagnare:

  • 339 YYXXXXX – TIM ha devoluto 2’210 euro con questo numero.
  • 33Y XXXXXXX – TIM ha devoluto 8’600 euro con questo numero.
  • 342 XXXXXYY – Vodafone è riuscita a donare 1’920 euro con la vendita di questo numero.
  • 320 XYZYZYZ – Wind è riuscita a donare 856 euro con la vendita del numero.
  • 393 XY9XXY9 – 3 Italia ha donato 343 euro.

Questi non sono altro che esempi. Una combinazione di numeri facili può scatenare l’interesse di personalità d’alto rango come sceicchi, manager di grosse aziende e persino calciatori disposti a spendere ora cifre folli pur di avere un numero da ricordare a memoria. Tentare non nuoce. Scopri quanto potrebbe effettivamente valere la tua scheda.

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