La settimana scorsa, il governo indiano ha proibito l’utilizzo di oltre cento applicazioni cinesi perché considerate impegnate in attività pregiudizievoli per la sovranità e l’integrità dell’India. Tra queste, anche PUBG Mobile, la cui distribuzione è affidata all’editore Tencent Games.

PUBG Mobile vietato in India, qual è la risposta di PUBG Corporation?

La PUBG Corporation (lo studio che ha sviluppato PUBG) ha di recente rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito alla questione, annunciando che la Tencent Games non si occuperà più della distribuzione del gioco in India. A seguire, la dichiarazione ufficiale.

PUBG Corporation sta monitorando attivamente la situazione relativa al divieto di PUBG MOBILE imposto dal governo indiano. […] PUBG Corporation comprende e rispetta pienamente le misure adottate dal governo poiché la privacy e la sicurezza dei dati dei giocatori sono una priorità assoluta per l’azienda. Spera di lavorare fianco a fianco con il governo indiano per trovare una soluzione che permetta ai giocatori di scendere, ancora una volta, nei campi di battaglia di PUBG Mobile pur rispettando pienamente le leggi ed i regolamenti indiani.

Alla luce dei recenti sviluppi, PUBG Corporation ha deciso di non autorizzare più alla Tencent Games di utilizzare il franchise PUBG MOBILE in India. Mentre l’azienda studia modi per fornire la propria esperienza in l’India nel prossimo futuro, si impegna a farlo sostenendo un ambiente di gioco sano per i suoi fan.

[…] PUBG Corporation si impegna a fornire l’esperienza del suo battle royale ad un pubblico globale e spera di continuare a lavorare per i giocatori in India. Oltre ai regolari aggiornamenti dei contenuti, la società sta esplorando diversi modi per coinvolgere la sua comunità in India attraverso varie attività regionali, inclusi gli eSport e gli eventi della community.

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